Nella dichiarazione dei
redditi 2019 per il periodo d’imposta 2018 debuttano gli Isa (indici sintetici
di affidabilità fiscale), che vanno a sostituire i “vecchi” studi di settore.

Con la recente
circolare n. 17/E/2019 l’Agenzia delle entrate, con evidente ritardo, ha
fornito le prime indicazioni circa il funzionamento di tali nuovi strumenti.

Peraltro, va
evidenziato come gli Isa 2019 siano un vero e proprio “cantiere aperto”, visto
che il software è stato ripetutamente modificato (la versione 1.0.7 è stata
rilasciata il 30 agosto scorso), ricordando che il provvedimento 9 agosto 2019
(pubblicato il successivo 17 agosto) ha apportato modifiche alle modalità di
elaborazione dei dati precalcolati, che potrebbe comportare la necessità per i
contribuenti di effettuare un nuovo download dei dati messi a
disposizione dall’Agenzia sul relativo cassetto fiscale.

Di seguito si segnalano
i principali chiarimenti contenuti nella circolare n. 17/E/2019.

 

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